Domenica 29 ottobre 2023, il Comune di Lendinara ha aderito ufficialmente al progetto internazionale “Anita Fidelis”, con la messa a dimora della rosa dedicata all’eroina Anita Garibaldi, nel bellissimo giardino del Museo del Risorgimento e della Biblioteca comunale in via Giambattista Conti. Grande partecipazione al Convegno che ha avuto luogo prima dell’inaugurazione della rosa, con gli interventi del Sindaco Luigi Viaro, dell’assessora alla Cultura Francesca Zeggio (vestita per l’occasione da garibaldina), il Direttore della Biblioteca comunale di Lendinara Nicola Gasparetto, il Presidente degli Amici di Garibaldi Marco Chinaglia e il Presidente del Centro Studi Olim Flaminia Andrea Antonioli. Presenti anche il Vice Presidente della Sezione ANVRG di Cesena-Cesenatico Gianluca Brandolini, lo staff del progetto “Anita Fidelis” e la delegazione brasiliana composta da Luciana Silveira e Fabricio Darossi che ha portato i saluti del Sindaco di Laguna Samir Ahmad e ha consegnato la lettera dello stesso Sindaco al collega di Lendinara.
Già il 16 marzo il Sindaco di Lendinara Luigi Viaro, l’assessore Francesca Zeggio e il Direttore della Biblioteca Nicola Gasparetto si erano recati a Cesena, in occasione dell’incontro con il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca e l’Assessore alla cultura Carlo Verona e, soprattutto, con una delegazione brasiliana composta da diversi Sindaci e autorità per collaborazioni culturali, turistiche, didattiche, economiche che stanno nascendo grazie al progetto “Anita Fidelis”.
Il Sindaco Luigi Viaro ha così sottolineato l’importanza e i valori del progetto: Credo fermamente nella valorizzazione della figura di Anita, eroina del Risorgimento, e mettere a dimora la rosa nel luogo storico più emblematico della nostra città, il Palazzo di Alberto Mario dove sorgono la Biblioteca e il Museo del Risorgimento, è un grande onore. Anita fu una donna emancipata, coraggiosa che incarna valori importanti di cui oggi tutti abbiamo estrema ed urgente necessità. Il progetto “Anita Fidelis” ha un ruolo fondamentale e grandissime potenzialità per la semplicità e la celerità nel produrre contatti di solidarietà e pace e creare una rete di collaborazioni e indotti culturali, turistici, didattici, sociali ed economici tra città e realtà lontanissime».
L’Assessore alla Cultura e alle Pari Opportunità Francesca Zeggio ha sottolineato la figura di Jessie White Mario: «Credo che un progetto come “Anita Fidelis” sostiene i valori democratici, la legalità, la pace, la solidarietà, l’uguaglianza, contribuisce alla lotta alle disuguaglianze, al razzismo, e valorizza la donna e la femminilità in ogni sua forma, declinazione ed espressione, nonché la parità di genere, la lotta alla violenza e ai femminicidi. In questo senso oggi abbiamo messo in risalto la figura di Jessie White, detta Miss Uragano, reporter britannica naturalizzata italiana e tra le più importanti documentariste del Risorgimento, che molto si prodigò per la causa italiana. Donna emblematica, intraprendente e di notevole spessore morale, fu infermiera in quattro campagne con Giuseppe Garibaldi e sposò Alberto Mario, notabile personaggio di Lendinara.Tanti cimeli che appartenevano a questa donna dalla grande umanità sono raccolti nel nostro Museo». (Andrea Antonioli)
